"Ciao Fausto, vorrei sapere come posso essere consapevole del potere che ho in questo piano di gioco chiamato mortalità per divenire creatore intenzionale.".
Caro Gaetano, partiamo dal presupposto che tu sei un Creatore e come tale hai creato, crei e creerai la tua realtà. Questo è un dato di fatto. Non mi credi? Prova a guardare il tuo passato e il tuo presente… potresti dire di non averci messo lo zampino? Puoi davvero dire che ciò in cui confidavi ciecamente o ciò di cui avevi più paura non si è manifestato in un modo o nell’altro o sotto forma di taluna o talaltra esperienza? Se sarai sincero con te stesso nel rispondere e se sarai adeguatamente introspettivo diverrai consapevole del fatto che tutto ciò che fa parte della tua esperienza Qui e Ora è stato determinato dalle tue credenze divenute convinzioni. La cosa più sacra è che più farai tua questa idea e più ti avvicinerai a essere il Creatore Intenzionale a cui aneli. La differenza tra Creatore e Creatore Intenzionale è che tutti noi siamo Creatori a prescindere - inconsapevolmente creiamo la nostra realtà convergendo con quella di altri con i quali andiamo poi a Co-Creare il contesto in cui vivere un determinato tipo di esperienza - mentre diveniamo (torniamo a essere) Creatori Intenzionali quando dirigiamo le nostre intenzioni a livello conscio e quindi consapevole. In qualità di Creatore Intenzionale, Giovanni, non fai altro che esercitare il tuo Potere Creativo indirizzandolo con un preciso intento. Quindi la porta è questa: il Creatore Intenzionale è semplicemente un Creatore, noi tutti lo siamo a prescindere, che riconoscendo il suo immenso potere di manifestare la realtà in cui vive e della quale fa esperienza in (tacito) accordo con chi lo circonda, consapevolmente indirizza il proprio intento verso la specifica forma di manifestazione desiderata.
Fausto Novelli
