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lunedì 1 agosto 2016

Punta tutto su di te



È pericoloso osare? Oh certo che lo è! È importante osare? Dipende da te. Cosa vuoi dalla vita? O meglio, cosa vuoi da te stesso? Quello che vuoi è così importante da rischiare tutto? Rischieresti tutto per essere il miglior te stesso di sempre? È un salto nel vuoto ma, a tal proposito, voglio condividere con te quello che mi disse il mio istruttore subito prima di lanciarmi per la prima volta col paracadute: "Non è vero che sotto di noi c'è il vuoto, sotto di noi c'è l'aria!". Non avere paura di osare, quello che ti frega è l'ignoto, la paura di non sapere come andrà a finire. La paura di non riuscire. La paura di fallire. Ma poniti questa domanda: "Cosa ho da perdere?". Se la risposta è "Tutto" allora sei sulla buona strada per rinunciare o per osare. Se hai da perdere tutto e non ami l'azzardo allora punterai ben poco sulla scommessa chiamata vita. Se hai da perdere tutto ma sei disposto a perderlo allora sei sulla strada che conduce al risultato. Chi osa si mette in gioco in mille modi sapendo che è l'unico modo per restare vivo, per vivere. Non siamo qui per elemosinare giorni disposti uno dietro l'altro aspettando che la noia ci ingoi, siamo qui per trasformare la noia in una sfida più grande: rendere la vita eccitante! Come trasformerai la tua noia in eccitazione? Uno chef è mosso dall'eccitazione nel creare i piatti migliori tra i migliori. Uno scrittore dallo scrivere il libro perfetto, un best-seller. Un progettista dal disegnare la struttura più stupefacente di sempre. Un motivatore dall'eccellere al punto di ispirare l'eccellenza a chi gli si rivolge. E tu? Ti sei mai chiesto davvero chi vuoi essere e cosa vuoi fare di te stesso? Potresti voler essere uno scultore e scolpire in modo sublime, un professore che ispira i suoi studenti con la propria passione, un monaco che con la sua pace interiore trasforma il suo mondo interiore e quello esteriore. È pericoloso osare? Chiaro che lo è! Nessuno lo mette in dubbio. Nell'osare c'è un 50% di probabilità di riuscita e la percentuale sale in modo esponenziale in base alla tua fede, alla tua fede nella riuscita. È qui che molti vanno in crisi. Osare significa credere, credere in ciò che si fa e in se stessi. Chi non ci crede non sta osando, sta fallendo in partenza e in questo caso allora sì, è meglio non osare, sarebbe troppo rischioso. Chi osa e riesce nella sua personale impresa ha dalla sua la fede e un pizzico di follia, anche più di un pizzico a volte, ma è normale: per osare occorre essere Visionari, fare un salto nel blu aspettandosi che il paracadute si apra, credere in una vita migliore e mettersi in moto perché accada, immaginare un mondo migliore e mettersi in gioco perché lo sia. Osare è sempre una scommessa ma la domanda è: scommetteresti tutto su te stesso? Rispondi sinceramente a questa domanda e continua a farlo finché la risposta sarà un gigantesco "SI", allora e solo allora OSARE sarà una scommessa vincente.


Fausto Novelli

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